La professione di assistente di volo spicca tra le più apprezzate nel settore dell’aviazione commerciale. Per esercitarlo, gli interessati devono accumulare una formazione specifica e ottenere così una certificazione di equipaggio di cabina CCA (acronimo di attenzione dell’equipaggio di cabina), meglio conosciuta in spagnolo come titolo ufficiale di equipaggio di cabina passeggeri.

Nello specifico, questa qualifica viene rilasciata dall’Agenzia Statale per la Sicurezza Aerea (AESA), dopo che i futuri assistenti di volo hanno dimostrato le proprie capacità superando una serie di esami (teorici, primo soccorso, sopravvivenza in acqua, ecc).

Con questo documento gli interessati possono accedere al mercato del lavoro del trasporto aereo e candidarsi alle offerte che periodicamente vengono pubblicate. Tuttavia, le compagnie aeree attribuiscono importanza all’esperienza, quindi gli assistenti di volo in erba sono in netto svantaggio. Colmare questa mancanza non è facile, e solo la perseveranza può aprire le porte in questo mercato.

In caso di risposta positiva, il richiedente dovrà comunque superare i colloqui con la compagnia aerea. A questo punto, la questione dell’aspetto fisico diventa rilevante. Essendo un’attività professionale rivolta al pubblico, le aziende cercano profili con la giusta presenza. In questo senso l’educazione, il saper essere e l’igiene personale sono più apprezzati dell’altezza o di altri aspetti legati all’immagine dell’assistente in questione.

Per quanto riguarda le lingue, è essenziale essere in possesso di un livello di inglese B1 e B2 ed è apprezzata la conoscenza di una terza lingua, dato che questa professione richiede la comunicazione con persone di diversa estrazione. Infine, se accettati dalla compagnia aerea, dovranno comunque completare un programma di formazione sviluppato dalla compagnia aerea.